Durante il mio recente viaggio in Puglia sono tornata a Trani, dove ero stata parecchi anni fa. Ne avevo un bel ricordo e desideravo rivederla. Appena arrivata al porto ho ammirato le barche ormeggiate e il paesaggio circostante, affascinante!
Il lungomare è animato da tanti locali di ogni tipo, dove è possibile mangiare o prendere solo un gelato o qualcosa da bere. Chissà quanto ci si diverte di sera, peccato che fossi lì solo di passaggio.
Pochi passi più avanti sorge la famosa cattedrale sul mare intitolata a San Nicola Pellegrino. È stata costruita in stile romanico tra il 1099 e il 1143. Lenormand l’ha meritatamente definita “Regina delle cattedrali di Puglia”.
La cattedrale non è l’unico monumento vista mare della cittadina pugliese. Anche il Castello svevo, infatti, si affaccia sul blu delle acque di Trani.
Edificato nel 1233 per volontà dell’imperatore Federico II di Svevia, il castello di Trani fu nominato monumento nazionale da Vittorio Emanuele III nel 1936. Fu un’importante postazione militare ma subì, in seguito, varie trasformazioni strutturali legate alle diverse destinazioni d’uso. Dal 1832 al 1974 il castello fu trasformato in carcere centrale provinciale. È stato riaperto al pubblico nel 1998, dopo un sapiente restauro che lo ha restituito ai cittadini e ai turisti in tutta la sua bellezza. Se andrete in Puglia, non perdete l’opportunità di visitarlo!
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