Un evento vista mare tra i più famosi in Italia e all’estero è il Ravello Festival.
La prima edizione si svolse nell’estate del 1953, quando l’orchestra del Teatro San Carlo tenne due serate di concerti in occasione del settantesimo anniversario della morte di Richard Wagner, prestigioso ospite di Villa Rufolo nel maggio del 1880. L’idea straordinaria di creare un palco sul mare sospeso nel vuoto fu di Paolo Caruso. Da allora il festival di Ravello ha riscosso sempre maggiori successi.
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Fotografia tratta dalla pagina FB Ravello Festival |
Ieri, con notevole anticipo rispetto agli scorsi anni, è stato presentato il programma del Ravello Festival 2014: un obiettivo importante, ha rilevato il Sindaco Paolo Vuilleumier, raggiunto grazie all’impegno della Fondazione Ravello e degli enti pubblici che da anni supportano la manifestazione. Secondo Amalfitano, segretario generale della Fondazione Ravello, ha sottolineato come il festival di Ravello si svolga oggi, diversamente dal passato, non più solo d’estate ma per un arco temporale ben più lungo, che arriverà a coprire l’intero anno.
Il tema del Ravello Festival 2014 è ‘Sud’ inteso non in senso geografico, ma come luogo della mente. L’intento sarà dare forma e voce ai tanti Sud del mondo con un programma ricco di eventi che si svolgeranno durante tutta l’estate, dal 21 giugno al 20 settembre 2014. La serata inaugurale, dedicata a Eduardo De Filippo, ospiterà sul palco Isa Danieli e Danilo Rea; il concerto di chiusura sarà tenuto dall’Orchestra del Teatro di San Carlo con Juraj Valcuha. Anche la danza e le arti visive saranno protagoniste del festival di Ravello. Lo scultore inglese Tony Cragg onorerà Ravello con una delle sue rare mostre al pubblico presso Villa Rufolo e il piazzale dell’Auditorium Oscar Niemeyer.
“Vogliamo che il Ravello Festival sia la migliore offerta culturale d’Europa per il 2014”, ha affermato il Presidente della Fondazione Ravello, Renato Brunetta.
Sono certa che lo sarà!
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