Il collage di colori sull’isola mi ha rapito immediatamente, al punto che non riuscivo a smettere di scattare fotografie.
Durante la mia passeggiata ho ammirato i balconi e le finestre decorati con piante e fiori
e il campanile pendente della Chiesa di San Martino che spiccava tra le strade di Burano.
Originariamente le case furono colorate diversamente l’una dall’altra allo scopo di delimitarne la proprietà.
Secondo una leggenda, i differenti colori servivano ai pescatori per individuare da lontano la propria dimora durante le prolungate assenze legate all’attività lavorativa.
Burano è famosa anche per la lavorazione del merletto, cui è dedicato un museo.
Su uno dei palazzi dell’isola è possibile scorgere l'antiche iscrizione della Scuola di merletto.
Molto caratteristiche le terrazze di Burano, che sembrano quasi appoggiate sui tetti dei palazzi: sono arredate con molta cura dagli abitanti dell’isola che da lì, immagino, godranno di uno splendido panorama!
danila che meraviglia!non immaginavo che burano fosse così colorata!
RispondiEliminaIo c'era stata da piccola, ma non ricordavo questa festa di colori.. da vedere!
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