In Campania ne andiamo matti.
Morbidi e saporiti, i crocchè di patate possono avere varie forme o grandezze e differenti farciture. Io ne ho mangiati di tanti tipi e mi sono piaciuti tutti. Sicuramente i crocchè delle rosticcerie di Napoli hanno un gusto unico e inimitabile. Ma si può provare a farli anche in casa, preparandoli con un po’ di anticipo poiché è importante che stiano in frigorifero per almeno un’ora prima della cottura.
Io li ho preparati con:
1 kg di patate
2 tuorli d’uovo (3 se le uova sono piccole)
30 g di Parmigiano
30 g di burro
sale e pepe q.b.
prosciutto cotto e fiordilatte q.b.
pane grattugiato e gli albumi delle uova per la panatura
Schiacciate le patate lessate e mescolatele con i tuorli, il burro ammorbidito, il Parmigiano, il sale e il pepe, creando un impasto piuttosto consistente.
Stendete una piccola parte del composto sulla mano e farcitela con gli ingredienti che preferite. Riponeteci sopra un’altra parte dell’impasto di patate e chiudete il crocchè dandogli la classica forma allungata o, se preferite, arrotondata. Passate i crocchè nell’albume e poi nel pangrattato.
Lasciateli in frigorifero un’ora o più. Subito prima di mangiarli friggeteli in abbondante olio caldo.
Un consiglio: preparatene tanti perché un crocchè tira l’altro!
Buoni i crocchè, che fame!
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